Il 28/10/2014 presso il Centro Congressi del Zanhotel-Centergross di Bentivoglio (Bo) si è svolto  un  Convegno-seminario  promosso da Coldiretti nell’ambito dell’attività, in parte finanziata dall’Unione Europea – DG AGRI,  inerente le nuove regole PAC che dal 2015 e sino al 2020 accompagneranno le aziende agricole.
Di fronte ad una platea di 400 persone i relatori hanno evidenziato le novità più importanti legate alle nuove regole che si manifesteranno pienamente solo con la domanda unica di aiuto che sarà da presentare dalle singole aziende entro la data del 15 maggio 2015.
In particolare sono state poste in evidenza le seguenti questioni:
a)      Con il 31/12/2014 i vecchi titoli disaccoppiati in possesso delle aziende agricole non avranno più alcuna validità e a tutte le aziende che presenteranno la domanda 2015 verranno assegnati nuovi titoli di valore differenziato in funzione del l’importo percepito nella domanda 2014 e della superficie ammissibile in conduzione;
b)      Le aziende con ortofrutticoli, vivaistiche e con vigneto , precedentemente escluse dagli aiuti diretti, potranno accedere alla nuova assegnazione dei titoli per tutta la superficie ammissibile in loro possesso;
c)       Alle nuove aziende che si costituiranno nel 2014/15, sarà possibile accedere alla Riserva Nazionale con apposite regole e priorità di accesso;
d)      E’ stata definita in modo preciso la figura dell’Agricoltore attivo, con un ulteriore allargamento della cosiddetta “black-list” inerente società assicurative e del credito che non potranno presentare domanda nel 2015 e sono stati definiti i requisiti di accesso per le aziende che percepiranno più di 1250 euro in pianura e più di 5000 euro in zona svantaggiata  e montana;
e)      Sono stati evidenziati i criteri di assegnazione dei nuovi titoli dal 2015 con il criterio della Convergenza parziale che al 2019 porterà il valore di tutti i titoli in prossimità del VUN (valore unico nazionale) e è stato messo in evidenza il meccanismo che porta alla cessione alla riserva nazionale del 50% del “guadagno insperato” che si genera in caso di diminuzione della superficie ammissibile ai nuovi titoli nel 2015;
f)       Si è posto in evidenza la possibilità di fissare i nuovi titoli a nome del proprietario cedente in caso di vendita o affitto di azienda che aveva presentato la domanda unica nel 2013 e nel 2014 attraverso apposite clausole contrattuali da inserire negli atti di trasferimento delle superfici;
g)      Sono stati messi in evidenza i nuovi aiuti accoppiati (legati all’effettiva coltivazione/produzione) che interesseranno il settore zootecnico , alcuni seminativi quali per i nostri territori, la bietola da zucchero, la soia, il riso, il pomodoro da industria, il settore dell’olio d’oliva;
h)      Infine si è parlato diffusamente del cosiddetto Greening o inverdimento che sarà obbligatorio al di sopra dei 10 ettari di superficie a seminativo e in modo differenziato porterà a rispettare  le nuove regole della diversificazione colturale e delle aree ad elementi naturali nella misura minima del 5% dei seminativi aziendali totali.

A conclusione dell’incontro è stato molto apprezzata la comunicazioni che tramite gli uffici CAA Coldiretti è sin da ora possibile effettuare specifiche simulazioni sia per il nuovo valore che avranno i titoli dal 2015 sia per  le nuove regole Greening.