In preparazione alla grande mobilitazione che domani, 28 aprile, vedrà intervenire migliaia di agricoltori al Bologna in difesa del made in Italy, la Giunta nazionale di Coldiretti, guidata dal presidente Moncalvo e il segretario generale Vincenzo Gesmundo, ha incontrato oggi a San Domenico di dirigenti di Coldiretti Emilia Romagna.
Ai lavori è intervenuto l’arcivescovo di Bologna, sua Eccellenza Matteo Maria Zuppi, il quale ha sottolineato come il settore agricolo “si contraddistingua tradizionalmente per la sua solidarietà. Anche qui a Bologna essa si è concretizzata nell’accoglienza di alcuni immigrati ai quali è stata data possibilità di lavoro nei campi. Si spera che questa esperienza possa trovare più solidarietà”.
Alla mobilitazione di domani al Paladozza di piazza Azzarita, con inizio alle ore 9.00, verrà presentato sarà presentato il Dossier Coldiretti su come sono fatti realmente i prodotti spacciati come italiani in termini di ingredienti, tecniche di trasformazione e garanzie di sicurezza ma anche su come le nostre ricette piu’ tipiche sono sfregiate nei ristoranti all’estero.
Alla manifestazione verrà data la prima risposta concreta alla domanda su cosa si mangia di “italiano” nelle capitali europee con la ricerca sul campo della “task force” nata dalla collaborazione dei Carabinieri dei Nas con la Coldiretti nell’ambito di un progetto europeo dell’Europol, con la raccolta per la prima volta all’estero dei cibi venduti come Made in Italy nelle capitali dell’Unione Europea.