‘’Sono 250mila i pensionati che vivono nella provincia di Bologna, (dati Istat 2022).Persone per le quali l’accesso all’assistenza sanitaria è fondamentale.’’ E noi agricoltori spesso viviamo nelle zone più lontane dai grandi centri, dove è diminuita la presenza di ospedali. Per garantire assistenza a tutti e tagliare le liste d’attesa è necessario poter contare su strutture assistenziali alternative che aiutino a sopravvivere l'agricoltura nelle zone remote dove si custodiscono le tipicità”. Lo ha detto il Presidente nazionale dei Senior Coldiretti Giorgio Grenzi in occasione del Forum intergenerazionale “La salute è per tutti” voluto dai movimenti Coldiretti Donne, Giovani e Pensionati che si è tenuto a Palazzo Merendoni, sede di Coldiretti Emilia Romagna.
Al forum, dove il Direttore di Coldiretti regionale, Marco Allaria Olivieri, ha fatto gli onori di casa, hanno partecipato inoltre Monia Repetti, responsabile regionale di Donne Coldiretti e Alessandro Zanardi, di Coldiretti Giovani Impresa. Il focus dell’incontro che ha avuto come ospite l’assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini, è stato posto sui temi della salute e dell’accesso alla sanità. Temi imprescindibili sia per l’amministrazione regionale e comunale che per Coldiretti.
“L’agricoltura ci ha dimostrato, soprattutto durante la pandemia da Covid 19, di essere un comparto strategico perché ha garantito il cibo”, ha detto il Direttore di Coldiretti regionale Marco Allaria Olivieri, che ha aggiunto “e da una corretta e salubre alimentazione dipende lo stato di salute dei cittadini”, inoltre ‘’ bisogna anche ricordare il discorso legato alla battaglia di Coldiretti sulla trasparenza, non ci può essere produzione di cibo se non c’è tutela per chi produce ’’ ha concluso il Direttore di Coldiretti regionale Marco Allaria Olivieri.
“Come donne – ha detto Monia Repetti, responsabile regionale di Donne Coldiretti – la nostra presenza in agricoltura ha dimostrato di essere rilevante anche per la nostra attività di assistenza ai soggetti più fragili. Determinante in questo senso è il ruolo delle fattorie sociali. Inoltre abbiamo creato un protocollo per fare sì che le fattorie sociali possano offrire accoglienza alle donne vittime di violenza”.
“L’agricoltura, che è alla base di un’alimentazione sana, ha bisogno di costante innovazione”, ha detto Alessandro Zanardi, di Coldiretti Giovani Impresa. “Quell’innovazione che sono i giovani a poter garantire, contribuendo quindi con il loro spirito di iniziativa a mantenere in salute la popolazione”.
“Il problema principale della sanità oggi è la disomogeneità fra i territori, ha detto l’Assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia Romagna Raffaele Donini, che ha aggiunto ‘’pur con tutti i suoi problemi, la nostra sanità si conferma all’avanguardia nell’efficienza e nella ricerca, ma una delle conseguenze è che dalle altre regioni in tanti scelgono di venire a curarsi da noi. Per prevenire al collasso del sistema sanitario regionale abbiamo dovuto escogitare nuove forme di assistenza. Grazie ai CAU e all’impiego di giovani medici specializzandi nel 2024 in Emilia-Romagna abbiamo diminuito del 24% i codici bianchi e verdi dei pronto soccorso”.