Raccolti di ciliegie andati in rovina, con le varietà precoci perdute a causa delle piogge incessanti. Cereali in fase di spigatura allettati dal forte vento e il primo taglio di erba medica danneggiato appena prima del raccolto. L’ondata di maltempo che ha travolto l’Emilia Romagna ha segnato pesantemente il bolognese.
Ma mentre si fa la conta dei danni – fa sapere Coldiretti Bologna – è necessario intervenire tempestivamente a favore delle aziende che hanno subito delle perdite gravissime.
“Le imprese agricole non possono aspettare i tempi lunghissimi della legge di solidarietà nazionale, che viene attivata nel caso di avversità/calamità atmosferiche, diventi operativa”, ha detto la presidente di Coldiretti Bologna Valentina Borghi. “Si tratta di una legge ormai non più adatta a far fronte alle esigenze dell’agricoltura moderna”. “È necessario – ha proseguito la Borghi – che i Comuni, gli istituti di credito e i consorzi fidi facciano rete e mettano in campo iniziative per far fronte alla mancanza liquidità che le imprese dovranno affrontare”.
Inoltre – fa sapere Coldiretti Bologna – le piogge abbondanti hanno reso evidente la scarsa manutenzione degli alvei dei nostri corsi d’acqua che in alcuni casi hanno esondato. Un piano con la Regione e l’autorità di bacino che hanno competenza in questi casi è necessario, in quanto prevenire è sempre più economico che rifondere dei danni.
Di questi e di altri temi si discuterà lunedì 20 maggio alle 20.30 presso la Sala Comunale di piazza della Libertà 2 a Monteveglio, in un incontro con gli imprenditori della zona.
18 Maggio 2019
MALTEMPO: COLDIRETTI, FARE SISTEMA PER AIUTARE SUBITO CHI HA PERSO TUTTO