Niente semine autunnali a causa della continua pioggia che non consente l’accesso ai terreni per le tradizionali operazioni colturali. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento agli effetti della nuova ondata di maltempo che ha colpito la penisola. Se l’intensificarsi del fenomeno allarma le aree già colpite dalle alluvioni, in campagna è forte la preoccupazione perche nei campi bagnati non si riesce a seminare nei tempi utili per le coltivazioni. A rischio c’è sopratutto la semina del grano, ma difficoltà si registrano anche per lo spandimento dei reflui nei terreni nelle zone di allevamento. L’autunno 2010 - continua la Coldiretti - è stato segnato da pioggia continua ed intensa che rischia di modificare gli orientamenti colturali in molte aree del Paese oltre ad avere provocato gravissimi danni alle coltivazioni e agli allevamenti. Tra le zone piu’ colpite il Veneto dive si contano perdite all’agricoltura per 25 milioni e la Campania dove in provincia di Salerno si stimano danni per decine di milioni anche se il maltempo ha interessato a macchia di leopardo tutto il territorio nazionale.
22 Novembre 2010
MALTEMPO