1 Maggio 2010
OGM

L’illegalità va combattuta con tutti gli strumenti ed i mezzi di cui lo Stato dispone. E’ quanto afferma il Presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che “la contrarietà della Coldiretti e della stragrande maggioranza dei cittadini alla coltivazione Ogm in Italia è ultranota e e le ultime vicende non fanno che confermare la posizione ideologica di chi in nome di una presunta sua libertà viola la legge e calpesta i diritti altrui”. La Coldiretti ricorda che in relazione al D.Lgs. 24 aprile 2001 n. 212, (Attuazione delle direttive 98/95/CE e 98/96/CE concernenti la commercializzazione dei prodotti sementieri, il catologo comune delle varietà delle specie di piante agricole e relativi controlli), il quinto comma dell’articolo 1 dispone: “Chi mette in coltura prodotti sementieri di varietà geneticamente modificate senza l'autorizzazione di cui al comma 2, è punito con la pena dell'arresto da sei mesi a tre anni o dell'ammenda fino a 100 milioni di lire. La stessa sanzione si applica in caso di revoca o sospensione dell'autorizzazione”.

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