Gli acquisti di frutta e verdura delle famiglie italiane sono passati da 450 chili a famiglia all’anno del 2000 ai 350 chili del 2010, con una riduzione di ben 100 chili annui (–22 per cento) che rappresenta un dato estremamente allarmante per la salute degli italiani. E’ quanto rileva Coldiretti, alla vigilia dell’apertura a Cesena del Macfrut, una delle principali rassegne ortofrutticole d’Europa, al quale interverrà il presidente nazionale Sergio Marini, in un incontro sul tema “Una filiera agricola per l’ortofrutta italiana” L’appuntamento è l’occasione per fare il punto sull’ ortofrutta italiana, i primati e le criticità, per individuare strategie di crescita a sostegno del reddito dei produttori e delle esigenze dei consumatori. Il trend del calo dei consumi di frutta e verdura nelle famiglie è proseguito anche nel 2011 con una diminuzione in quantità del 3 per cento nel primo semestre, dopo che nel 2010 le famiglie italiane hanno acquistato 8,3 milioni di tonnellate di ortofrutta per una spesa complessiva di 13 miliardi, di cui circa 4,5 milioni di tonnellate gli acquisti di frutta e 3,8 milioni di tonnellate quelli degli ortaggi. La causa va ricercata nella moltiplicazione dei prezzi dal campo alla tavola che ha reso più onerosi gli acquisti, ma ha anche fatto crollare il reddito degli agricoltori. Sotto accusa c’è una cattiva organizzazione e gestione della filiera a valle dell’azienda agricola, per cui diventa necessario che i produttori agricoli riprendano il controllo dei prodotti lungo tutta la filiera. All’incontro Interverranno l’economista Gian Luca Bagnara, presenterà una relazione sul sistema ortofrutticolo del futuro, il vice-presidente dell’Unaproa Antonio Schiavelli, che illustrerà il sistema delle organizzazioni dei produttori nella Ue ed il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello.
4 Ottobre 2011
UNA FILIERA AGRICOLA PER L’ORTOFRUTTA ITALIANA