La Regione Emilia Romagna ha approvato le disposizioni transitorie in materia di trasferimento dei diritti di reimpianto dei vigneti, che stabiliscono che in caso di trasferimenti di diritti originati da superfici non irrigue verso superfici vitate dotate di impianto irriguo a scopo di soccorso, la superficie non è considerata irrigua ed al diritto non si applica alcuna riduzione.
Con questo atto la Regione Emilia Romagna finalmente chiude la “querelle” relativa al trasferimento di diritti di reimpianto non irrigui verso superfici irrigui emersa in sede di istruttoria, da parte delle Amministrazioni Provinciali, delle domande di contributo per la ristrutturazione e riconversione vigneti, accogliendo tutte le istanze presentate da Coldiretti e che Coldiretti ha sostenuto con fermezza e tenacia a tutela dei propri associati.
La Regione, ha stabilito altresì, al fine di garantire uniformità di comportamento tra le diverse strutture provinciali, che le disposizioni approvate si applicano anche alle domande di aiuto per la ristrutturazione e riconversione vigneti già presentate e collegate al trasferimento di un diritto di reimpianto.
La delibera ha inoltre ridefinito, fino al 31 dicembre 2015, le disposizioni in materia di trasferimento dei diritti di reimpianto nonché i criteri e le modalità per la concessione dei diritti della riserva regionale.