Consegnata al Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della CEI e Arcivescovo di Bologna, da Coldiretti Bologna e Confartigianato Bologna Metropolitana e Fondazione Symbola
Coldiretti Bologna e Confartigianato Bologna Metropolitana e hanno consegnato al Cardinale Matteo Zuppi – nella sua doppia veste di Presidente della CEI e Arcivescovo di Bologna – la statuina del presepe 2025 dedicata al lavoro nei settori dell’agricoltura e delle costruzioni. Quest’anno il tema scelto è quello dell’integrazione e dell’inclusione, con un richiamo forte alla cultura della sicurezza sul lavoro. L’obiettivo è arricchire il presepe con figure capaci di parlare al presente e, allo stesso tempo, indicare un futuro più giusto e attento alle persone.
«La tradizione del presepe – ha detto Valentina Borghi, Presidente di Coldiretti Bologna – continua a parlare alle nostre comunità, soprattutto in tempi complessi come quelli attuali. Aggiungere ogni anno nuove figure che rappresentano mestieri e attività quotidiane significa tenere viva una narrazione capace di unire, includere e mostrare un futuro possibile. L’integrazione e la sicurezza sul lavoro sono temi che riguardano da vicino anche il nostro territorio: questa statuina ne diventa simbolo concreto e condiviso».
«La qualità del lavoro è un pilastro fondamentale per tutelare la dignità delle persone e la competitività del Made in Italy – sottolinea Marco Allaria Olivieri, Direttore di Coldiretti Bologna –. La scelta della figura dell’agricoltrice vuole rappresentare i valori di inclusione, legalità e sicurezza che caratterizzano il nostro mondo agricolo, ma anche il ruolo sempre più forte delle donne nelle campagne bolognesi, protagoniste di innovazione, welfare rurale, fattorie didattiche e progetti di accoglienza».
Il presepe, nato nel 1223 a Greccio grazie a San Francesco, è una tradizione che attraversa i secoli e continua a essere un riferimento di speranza e prossimità. Per questo ogni anno Coldiretti, Confartigianato e Symbola scelgono una nuova figura che racconti i valori di oggi: dalla solidarietà durante il Covid (2020), all’innovazione digitale (2021), dalla sostenibilità ambientale (2022), alla formazione e all’apprendistato (2023), fino alla qualità del cibo italiano (2024).
Con la statuina 2025, dedicata al lavoro e all’inclusione, il messaggio arriva quest’anno dal cuore di Bologna, sotto lo sguardo del Cardinale Zuppi, come segno di comunità, cura e impegno condiviso per un futuro più umano e più sicuro.