Bene la Regione che ha erogato per bio, foreste e montagna. Ora fondi per cimice, zucchero calamità e agriturismi
“Negli ultimi due mesi le aziende agricole dell’Emilia-Romagna hanno ricevuto finanziamenti per circa 300 milioni. In particolar modo le aziende delle zone svantaggiate e quelle bio. Si tratta un’importante risposta da parte della Regione alle richieste portate avanti da Coldiretti negli ultimi mesi”. Commenta così Coldiretti regionale il sostegno arrivato alle imprese agricole del territorio grazie ai pagamenti liquidati da Agrea – Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura – fra ottobre e dicembre.
Non solo bio e zone svantaggiate, ma anche forestazione e settore agro climatico ambientale hanno goduto dei pagamenti.
“Ora è necessario – afferma Coldiretti regionale – che arrivino quanto prima gli aiuti promessi per far fronte ai danni causati alle imprese dalle calamità naturali, come la cimice asiatica, assieme ai contributi per chi produce barbabietola da zucchero”.
È inoltre essenziale attuare misure straordinarie a supporto del settore agrituristico, duramente provato dall’emergenza sanitaria ancora in corso.
“Il sostegno all’agricoltura – conclude Coldiretti Emilia Romagna – è determinante in particolar modo in una fase come quella che stiamo attraversando che, da un lato, ha messo in grande difficoltà il comparto agricolo e da un altro ha dimostrato come esso, assieme a quello sanitario, sia quello con maggior importanza strategica per il sostentamento del Paese”.