| Provincia di Bologna – Aperto il bando per richiesta di contributi per la realizzazione di IMPIANTI PER ENERGIA DA FONTI ALTERNATIVE Le domande vanno presentate entro il 1° luglio 2011 |
L’Azione è applicabile nelle seguenti aree rurali: intermedie (intero territorio Comuni di: Anzola E., Argelato, Baricella, Bazzano, Bentivoglio, Budrio, Calderara R., Casalecchio R., Castello Argile, Castel Guelfo, Castel Maggiore, Castel S. Pietro T., Castenaso, Crespellano, Crevalcore, Dozza, Galliera, Granarolo E., Imola, Malabergo, Medicina, Minerbio, Molinella, Mordano, Ozzano E., Pieve Cento, Sala Bolognese, S. Giorgio Piano, S. Giovanni Per.to, S. Lazzaro S., S. Pietro C., Sant’Agata Bolognese, Zola Predosa; parte del territorio Comuni di Monte S. Pietro, Pianoro e Sasso Marconi che non ricadono in area Gal Appennino Bolognese).
Tipologie di intervento
Gli interventi ammissibili riguardano la realizzazione di impianti per la produzione, utilizzazione e vendita di energia e/o calore di potenza massima di 1 MW quali:
- centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o pellets;
- microimpianti per produzione di biogas per ricavare energia termica e/o elettrica (compresa cogenerazione);
- microimpianti per produrre pellets e oli combustibili da materiale vegetale;
- microimpianti per la produzione di energia eolica;
- microimpianti per la produzione di energia solare;
- microimpianti per la produzione di energia idrica (piccoli salti);
- Impianti combinati per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- piccole reti per la distribuzione energia a servizio delle centrali o dei microimpianti.
Per gli interventi sopra indicati sono ammissibili le seguenti spese:
- opere murarie e edili per realizzazione di vani di servizio, reti per la distribuzione, attrezzature e macchinari;
- spese generali e tecniche per progettazione, direzione lavori e collaudo per max del 10% spesa ammissibile.
Non sono ammessi all’aiuto: 1) opere, materiali, attrezzature e macchinari realizzate o acquistati prima della notifica di concessione dell’aiuto, fatto salvo il rilascio di autorizzazione espressa; 2) acquisto di attrezzature o macchinari usati; 3) prestazioni volontarie di manodopera aziendali; 4) importi corrispondenti all’IVA.
La disponibilità per il presente Avviso pubblico è a valere su un ammontare complessivo di € 1.500.000. L’aiuto, in conto capitale, sarà pari: al 50% spesa ammissibile, calcolato e erogato nel rispetto del “de minimis” che prevede che l’importo complessivo aiuti concessi a una medesima impresa non deve superare i 200.000 € nell’arco di 3 esercizi finanziari. Per la presentazione delle domande, rivolgersi presso i nostri Uffici periferici.
| Provincia di Bologna – Aperto il bando per la presentazione delle domande di contributo per AGRITURISMO E FATTORIE DIDATTICHE Le domande scadono il 1° luglio 2011 |
Possono beneficiare degli aiuti imprenditori agricoli, singoli o associati, in possesso di adeguata formazione professionale.
Sono ammesse all’aiuto le seguenti tipologie di intervento:
- investimenti per l’adeguamento delle aziende al fine di realizzare o ampliare attività agrituristiche
- investimenti dedicati esclusivamente all’attività didattica
Il presente Avviso pubblico è a valere su un ammontare complessivo di Euro 2.330.576.
L’aiuto, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari:
- al 40% della spesa ammissibile nelle aree rurali intermedie considerate svantaggiate ai sensi della Dir. CE
268/75 art. 3, paragrafi 3 e 4, ed in quelle definite dal PRIP periurbane e a prevalente rilievo paesaggistico:
• sono interamente compresi i comuni di: Casalecchio R., Castello Serravalle, Monte S. Pietro, Pianoro, Sasso Marconi;
• territori comunali parzialmente delimitati in funzione della Dir. 268/75 e/o appartenenti ad aree rurali intermedie a prevalente rilievo paesaggistico o periurbane: Castel S. Pietro T., Ozzano E., S. Lazzaro S. e Monteveglio;
• territori comunali parzialmente delimitati in funzione appartenenza ad aree rurali intermedie a prevalente rilievo paesaggistico o periurbane: Anzola E., Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Calderara R., Castel Guelfo, Castello Argile, Castel Maggiore, Castenaso, Crevalcore, Dozza, Galliera, Granarolo E., Imola, Malalbergo, Medicina, Minerbio, Molinella, Pieve Cento, Sala Bol.se, S.Giorgio Piano, S.Giovanni P.to, S. Pietro C., Zola P.;
- al 35% della spesa ammissibile nelle aree rurali intermedie considerate dal PRIP ad alta vocazione produttiva agricola non comprese nelle aree svantaggiate ai sensi della Dir. 75/268 CEE:
• sono interamente compresi i territori dei Comuni di: Bazzano, Crespellano, Mordano e Sant’Agata Bolognese;
• territori comunali parzialmente delimitati in funzione dell’appartenenza alle aree rurali intermedie considerate ad alta vocazione produttiva agricola: Anzola Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Calderara Reno, Castel Guelfo, Castello Argile, Castel Maggiore, Castel S. Pietro T., Castenaso, Crevalcore, Dozza, Galliera, Granarolo Emilia, Imola, Malalbergo, Medicina, Minerbio, Molinella, Monteveglio, Ozzano Emilia, Pieve Cento, Sala Bolognese, San Giorgio Piano, S. Giovanni Persiceto, S. Lazzaro di Savena, San Pietro Casale e Zola Predosa.
Per la presentazione delle domande, rivolgersi presso i nostri Uffici periferici.
I bandi 2011 dell'Asse 3 del Programma di Sviluppo Rurale – 15 APRILE 2011
Dopo l'avvenuta pubblicazione sul BURER (in data 14 aprile) sono aperti i bandi della Provincia di Bologna per la concessione dei contributi previsti dall'Asse 3 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna.
Gli interventi che riguardano direttamente le aziende agricole sono:
- Misura 311 azione 1 "Agriturismo" - i contributi a fondo perduto (35% o 40% a seconda della localizzazione) vengono concessi per l'adeguamento, in strutture e dotazioni, delle aziende per realizzare o ampliare l'attività agrituristica e/o didattica;
- Misura 311 azione 3 "Impianti per energia da fonti alternative" - i contributi a fondo perduto vengono concessi per il 50% della spesa sostenuta per la realizzazione di impianti per la produzione, utilizzazione e vendita di energia e/o calore della potenza massima di 1 MW.
I finanziamenti sono rivolti agli imprenditori agricoli della pianura e di parte della zona collinare, mentre per i restanti territori i finanziamenti vengono erogati dal GAL Appennino bolognese mediante specifici bandi.
Gli altri interventi dell'Asse 3 riguardano Enti locali/Consorzi/Enti di formazione, e comprendono:
- Misura 313 "Incentivazione delle attività turistiche", che finanzia interventi volti al potenziamento dell'offerta turistica enogastronomica legata alle Strade dei Vini e dei Sapori;
- Misura 321 azione 1 "Ottimizzazione della rete acquedottistica rurale"
- Misura 321 azione 2 "Miglioramento della viabilità rurale locale"
- Misura 321 azione 3 "Impianti pubblici per la produzione di energia da biomasse"
- Misura 322 "Sviluppo e rinnovamento dei villaggi", che promuove il recupero, la tutela e la valorizzazione del patrimonio immobiliare e storico-culturale del mondo rurale, con finalità collettive, turistico-culturali e di servizio;
- Misura 331 "Formazione e informazione degli operatori economici".
Tra questi, gli interventi relativi alla Misure 321 - Azioni 1 e 3 e alla Misura 322 vengono attivati nell'ambito del "Patto per lo sviluppo locale integrato", uno degli strumenti di programmazione integrata territoriale individuato dal Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013.
ANAGRAFE EQUIDI: PROMEMORIA PER L’IDENTIFICAZIONE
In caso di possesso di equide, sprovvisto di regolare passaporto e non iscrivibile a nessun Libro Genealogico riconosciuto in Italia, è necessario procedere all’identificazione mediante microchip seguendo la prassi di seguito illustrata:
- SE NON SI POSSIEDE, FARSI RILASCIARE DAL SERVIZIO VETERINARIO DELL’AUSL DI APPARTENENZA IL CODICE AZIENDALE.
- COMPILAZIONE DEL MODULO RICHIESTA DI IDENTIFICAZIONE DELL’EQUIDE (è possibile ottenerlo tramite fax o e-mail richiedendolo al nostro ufficio).
- VERSAMENTO DELL’IMPORTO TRAMITE BOLLETTINO POSTALE O BONIFICO BANCARIO COMPILANDO CORRETTAMENTE LA CAUSALE COME DI SEGUITO RIPORTATO:
| DESCRIZIONE SERVIZIO |
ALLEVATORI SOCI A.P.A. Cod. causale Importo |
ALLEVATORI NON SOCI A.P.A. Cod. causale Importo |
| Identificazione e rilascio passaporto cavalli / Integrazione passaporto |
QS 501 € 55,00 |
FT501 € 66,00 (€ 55,00 + IVA 20%) |
| Identificazione e rilascio passaporto asini, muli e bardotti |
QS 502 € 40,00 |
FT502 € 48,00 (€ 40,00 + IVA 20%) |
| Registrazione passaporto |
QS 547 € 8,00 |
FT 547 € 9,60 (€ 8,00 + I.V.A. 20%) |
| Emissione duplicato passaporto |
QS 503 € 25,00 |
FT503 € 30,00 (€ 25,00 + IVA 20%) |
· bollettino di c/c postale: c/46491007;
· bonifico su c/c bancario: IBAN: IT48Z0100503382000000201570
Entrambi i conti sono intestati alla: ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI.
Nella causale di versamento deve sempre essere riportato:
· la dicitura:”ufficio periferico dell’Anagrafe degli Equidi di Bologna”;
· il codice della causale di versamento così come da tabella sopra indicata;
· il numero di operazioni dello stesso tipo per cui si esegue il versamento;
· il codice fiscale del proprietario/detentore che ha richiesto il servizio.
- L’ASSOCIAZIONE ENTRO 30 GIORNI PROVVEDERA’ ALLA IDENTIFICAZIONE ATTRAVERSO MICROCHIP DEGLI ANIMALI DENUNCIATI. EVENTUALI CASI DI URGENZA DOVRANNO ESSERE TRATTATI SEPARATAMENTE E PERTANTO SARANNO GRAVATI DI COSTI AGGIUNTIVI.
- ATTENDERE DI ESSERE CONTATTATI DAL MEDICO VETERINARIO PER FISSARE L’APPUNTAMENTO PER L’INSERIMENTO DEL MICROCHIP.
- DOPO CIRCA 15 GIORNI DALL’AVVENUTO INSERIMENTO DEL MICROCHIP, CONTATTARE L’UFFICIO PER SAPERE SE IL/I PASSAPORTO/I E’/SONO PRONTO/I PER ESSERE RITIRATI DIRETTAMENTE DAL PROPRIETARIO PRESSO LA NOSTRA SEDE.
N.B. SE SI EFFETTUA BONIFICO BANCARIO, VERIFICARE CHE SULLA RICEVUTA COMPIAIA IL SUO CODICE ABI E IL NUMERO CRO.
Note:
- Si può consultare anche il sito web: www.apabo.it
- Le tariffe sono state concordate a livello nazionale tra Mipaaf e AIA