20 Maggio 2014
BANKITALIA

L’acquisizione della maggioranza del pacchetto azionario delle Bonifiche Ferraresi è una delle pochissime operazioni che negli ultimi anni ha avuto per protagonista una grande azienda agricola ceduta a una cordata tutta italiana, con la prospettiva che la proprietà rimanga totalmente in Italia”. E’ questo il commento del presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello, che è anche presidente di Cai Newco, la società con cui Consorzi Agrari d’Italia ha partecipato alla cordata che ha rilevato da Bankitalia il 60 per cento (per un valore di 104 milioni di euro) della società agricola più grande d’Europa.
Della cordata fanno parte grandi banche nazionali e importanti imprenditori italiani. “Gli investitori – ha detto Tonello – hanno creduto in un progetto di valorizzazione del made in Italy e del cibo italiano ed è proprio questo il vero valore dell’operazione, che vede una parte importante dell’economia italiana scommettere sulla terra e sul prodotto agricolo nazionale”.
Secondo Tonello, “le Bonifiche Ferraresi, anche in base al business plan presentato a Bankitalia, attireranno nuove imprese e quindi nuovi investimenti puntando all’acquisizione di altre superfici e all’individuazione di nuovi indirizzi produttivi”.
Le Bonifiche Ferraresi – ricorda Coldiretti Emilia Romagna – hanno sede legale a Roma, ma la sede operativa è a Ferrara, provincia di cui si trovano 4.000 dei 5.500 ettari di terreno di proprietà. L’azienda produce grano tenero e duro, mais, barbabietola, riso, e frutta (pesche, mele e pere).

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