Bologna non poteva far mancare il suo apporto alla prima grande assemblea nazionale di Giovani Impresa Coldiretti. Così 25 rappresentanti di Giovani Impresa Bologna hanno raggiunto la capitale, capitanati dal delegato provinciale Andrea Guolo e dal segretario Vittore Bertini. Tante facce nuove fra i bolognesi che hanno partecipato all’assise del 17 maggio. Le nuove leve di Giovani Impresa hanno avuto la possibilità di incontrare e ascoltare per la prima volta dal vivo il Presidente Marini, il cui intervento ha enormemente entusiasmato i ragazzi di Bologna. Lo conferma direttamente Andrea Guolo, che dice: “il nostro Presidente è stato trascinante come al solito, il suo è stato un discorso magnifico, così come ci tengo a fare i complimenti a Vittorio Sangiorgio, il nuovo numero uno di Giovani Impresa; concordo in pieno con tutti i punti della sua relazione”.
Guolo ha inoltre voluto sottolineare come per i Giovani di Coldiretti abbia significato molto vedere presenti all’assemblea nazionale tanti importanti rappresentanti della politica italiana. “Vuol dire che sono vicini all’agricoltura, finalmente”, considera Andrea, che prosegue: “non c’è più la distanza che c’era in passato. La recente legge sull’etichettatura ne è una conferma importantissima”. Proprio dalle parole di alcuni ospiti trae spunto il segretario provinciale Vittore Bertini per una battuta: “In tanti, anche all’assemblea di Roma, hanno detto che l’Italia è un paese per vecchi, invece, mentre raggiungevamo Roma con il nostro pullman pieno di facce nuove, io non potevo fare a meno di pensare che Coldiretti Bologna è decisamente un paese per giovani!”. Difficile dargli torto.