22 Febbraio 2019
CINGHIALI: DANNI IN VALSAMOGGIA, BUROCRAZIA FRENA SOLUZIONE

Buche nei terreni da coltivare, radici rovinate, erba medica inquinata dalla terra: i danni dei cinghiali nelle aziende agricole della Valsamoggia sono in costante aumento e non solo penalizzano i produttori nell’immediato, ma anche in prospettiva, poiché le giovani radici dei cereali rovinate ora daranno un minor raccolto in seguito e il foraggio contaminato dalla terra smossa dagli ungulati rovina l’alimentazione per il bestiame che, in una zona di produzione del Parmigiano Reggiano, porterà a un di latte di qualità inferiore.

Coldiretti Bologna ricorda come il nuovo piano faunistico venatorio preveda già degli interventi per la riduzione del numero di questi animali ma denuncia il fatto che fino a quando i consigli degli ATC (ambiti territoriali di caccia) non verranno rinnovati, il piano non può venir reso operativo.

“Siamo in un limbo assurdo da mesi – afferma Coldiretti Bologna – dato che le procedure per il rinnovo dei cda degli ATC sono avviate da settembre, ma la Regione non ha fatto le delibere per le nuove nomine. Intanto i danni da fauna selvatica si moltiplicano e a rimetterci sono sempre i produttori”

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Approfondisci

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi