8 Aprile 2010
CONSUMI: ADOTTA UN ALBERO E MANGERAI FRUTTA FRESCA E SICURA

Oggi è possibile coltivare la terra anche a distanza. Niente a che vedere con il telelavoro, ma piuttosto con l’adozione a distanza e non a caso si chiama “adotta un albero”. E’ l’attività messa a punto da Corte Roeli, azienda agricola e agrituristica di Pegola di Malalbergo, in provincia di Bologna, che consente da qualsiasi parte del mondo di adottare un albero attraverso il sito internet www.corteroeli.com e per questo candidata all’edizione 2010 di “Oscar Green”, il prestigioso premio di Coldiretti Giovani Impresa destinato alle aziende innovative.
“L’idea – dice Roberto Lodi, titolare con la moglie Elisabetta Fornasini di Corte Roeli – ci è venuta pensando a chi non è così fortunato da abitare in campagna o vicino alla campagna ed abita in grandi città, impossibilitato a fare acquisti diretti in azienda. Per mangiare frutta, sono spesso condannati ad acquistare prodotti raccolti settimane prima, il cui sapore diventa a volte indistinguibile tra una pera e una mela”.
Fattoria Corte Roeli offre l’adozione di piante da frutto che vanno dalle pere Igp (indicazione geografica protetta) dell’Emilia Romagna, alle albicocche di antiche varietà, come la Tyrintos o la Reale di Imola, alle mele, pesche, susine, cachi, ciliegie, fichi, fino a frutti dimenticati, come la corniola, il biricoccolo, il gelso bianco.
Il “coltivatore adottivo” può scegliere il suo albero (che riporterà una targhetta con il suo nome) e al momento della maturazione riceverà 15 chilogrammi di frutta, trasportati da un corriere veloce, che assicura la consegna in Italia entro 24 ore (36 per le isole). Ognuno quindi mangerà la frutta del proprio albero di cui avrà seguito ogni cura e gestione. Roberto ed Elisabetta, infatti, ogni due mesi inviano al coltivatore adottivo informazioni e foto su tutte le fasi colturali: dalla potatura alla fioritura, alla legagione dei frutti, fino a tutte l’attività di difesa della pianta dalle malattie, fatte con sistemi di lotta integrata. “Chi ha adottato la pianta – dice Roberto – è informato sulle tecniche di coltivazione, conosce gli andamenti stagionali, sa che la sua frutta è senza residui ed è un prodotto sicuro e genuino”.
Per chi ha un passato agricolo, il sistema dell’adozione offre l’opportunità di riscoprire il gusto del prodotto appena raccolto. Ma l’idea di Corte Roeli, basato su un forte legame con il territorio e incentrato sui frutti e i sapori di un tempo, ha avuto una diffusione decisamente al di fuori del locale, dalla Sicilia alla Puglia dal Lazio alla Lombardia, fino ad arrivare ad interessare grandi marchi del mondo “global” (Mercedes, Vodafone, Warner Bros), che hanno adottato un albero come regalo i per loro clienti prestigiosi. “Molti – spiega Roberto Lodi – adottano un albero come regalo per una laurea, un matrimonio, una nascita”.

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