Continuano gli incontri pubblici promossi dalle istituzioni locali incentrati sul tema della fauna selvatica e dei danni che essa produce alle aziende agricole. In occasione dell’appuntamento di Monteveglio, il presidente di zona Giuliano Zanoni, al cospetto del Sindaco Daniele Rusigno, dell'Assessore provinciale all'agricoltura e alla caccia Gabriella Montera e della Dirigente Provinciale del servizio tutela e sviluppo fauna Maura Guerrini, ha evidenziato l'inefficacia dell'attuale piano faunistico, pur apprezzando gli sforzi compiuti per cercare di ottenere un parere favorevole dall' I.S.P.R.A. (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) per attuare all'interno del Parco Regionale Abbazia di Monteveglio un piano di controllo.
La necessità di attuare un piano straordinario di controllo su tutto il territorio è stata invece il tema dell’intervento di Coldiretti all’incontro di Savigno, promosso dal Sindaco Augusto Casino Ropa, per discutere della gravissima situazione in cui versa l’intera area della Val Samoggia. Riportare a un livello accettabile e sostenibile la presenza sia dei cinghiali che degli ungulati nobili e creare un'unica banca dati a cui inviare periodicamente tutte le segnalazioni di danni trasmesse da tutte le aziende agricole del comprensorio della Val Samoggia, per poter monitorare e controllare meglio la situazione. Queste le proposte avanzate dal responsabile provinciale all’ambiente e alla caccia, Claudio Governi.
Il Sindaco, che ha recepito le indicazioni di Coldiretti, ha garantito che si farà carico delle nostre proposte, interessando e sollecitando chi di dovere, affinchè vengano attuate quanto prima tali misure. Nel frattempo verrà costituita subito, a livello locale, una consulta, composta da agricoltori, referenti del proprio territorio, in rappresentanza delle varie frazioni del Comune di Savigno.