L’importante intensificazione dell’attività di controllo va accompagnata da misure strutturali come l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza che è diventata una priorità in Italia dove dalle frontiere arrivano ogni giorno 3,5 milioni di litri di latte sterile, semilavorati, cagliate e polveri di caseina per essere imbustati o trasformati industrialmente e diventare magicamente mozzarelle, formaggi o latte italiani. E’ quanto afferma la Coldiretti che nel commentare gli ultimi casi di mozzarella blu sottolinea che in Italia l'indicazione della reale origine per i prodotti lattiero caseari è obbligatoria solo per il latte fresco, ma non per quello a lunga conservazione, per lo yogurt, i latticini o i formaggi. Secondo una stima della Coldiretti tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia sono stranieri mentre la metà delle mozzarelle in vendita sono fatte con latte o addirittura cagliate provenienti dall’estero, ma nessuno lo sa perché non è obbligatorio indicarlo in etichetta. Si tratta di una mancanza di trasparenza che ha effetti sia sul piano sanitario che su quello economico, con una concorrenza sleale nei confronti delle aziende che utilizzano esclusivamente latte ottenuto nelle stalle italiane.
26 Luglio 2010
MOZZARELLE BLU