Bene il piano di controllo della Città metropolitana, ma gli interventi devono essere tempestivi
“Il piano di controllo delle nutrie voluto dalla Città metropolitana è un primo passo importante verso la necessità che abbiamo manifestato più volte di diminuire il numero degli animali che creano danni alle colture, ai canali e agli sbarramenti per l’irrigazione”. Con queste parole Valentina Borghi, Presidente di Coldiretti Bologna, ha commentato l’iniziativa della Città Metropolitana di Bologna che ha fatto sì che 252 coadiutori affianchino la Polizia della Città metropolitana nel controllo delle nutrie.
Le nutrie – continua Coldiretti Bologna – provocano danni sia alle coltivazioni agricole che alle infrastrutture idrauliche e viarie oltre che agli edifici e ai cittadini e contenere la loro proliferazione è premessa per salvaguardare l’intero territorio.
Una situazione – conclude Coldiretti – ormai fuori controllo, che necessita di un confronto costruttivo ma urgente con le autorità per evitare il depauperamento della biodiversità e danni ripetuti e non pienamente indennizzati alle produzioni, oltre che, per quanto riguarda le nutrie e altre specie fossorie, danni irreparabili a canalizzazioni, strade e manufatti con conseguenti rischi idraulici, come i recenti fatti del modenese ci hanno chiaramente dimostrato.