6 Aprile 2010
PASQUETTA

Sono stati circa un milione i pasti serviti negli agriturismi italiani durante le vacanze di Pasqua. E' quanto afferma la Coldiretti, sulla base delle previsioni di Terranostra nel sottolineare che ad affollare gli oltre diciottomila agriturismi presenti su tutto il territorio nazionale per il classico pranzo di Pasqua sono stati soprattutto i gruppi familiari, mentre per il giorno di Pasquetta si registra il pienone di ragazzi che, anche per il tempo incerto, hanno scelto l'agriturismo come valida alternativa alla gita e al pic-nic fuori porta. Una opportunità per trascorrere una giornata lontano dalle città senza rinunciare alla comodità e alla protezione garantita dall'ospitalità delle aziende di campagna anche nei confronti del maltempo. Peraltro molte aziende agrituristiche si sono attrezzate con l'offerta di alloggio e  di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama questo tipo di vacanza. Nelle 18.480 aziende agrituristiche presenti in Italia al primo gennaio 2009 sempre piu' spesso sono offerti programmi ricreativi come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking mentre in quasi la metà non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. La tendenza di crescita per l' agriturismo è favorita dal fatto che l'Italia è l'unico Paese al mondo a poter offrire  una grande varieta' dei percorsi turistici legati all'enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicita' del territorio, ma in Italia sono “aperti al pubblico” per acquistare prodotti enogastronomici 63mila frantoi, cantine, malghe e cascine ma anche centinaia di mercati degli agricoltori di Campagna amica. Il Belpaese puo' contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici con ben 202 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.471 specialita' tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 498 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt)

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